DegustazioneGuidata #3 – Fraise 2020 di Dovetail Brewery
La terza puntata della serie “DegustazioneGuidata”, il nostro format per rendere le degustazioni di birre fighe meno noiose e soprattutto più APNSP! Ogni volta avremo un ospite diverso, e oggi sarà con noi il magico Barza. Pioniere del movimento birraio fiorentino, che contribuisce con il suo sapere e il suo sarcasmo pungente a mantenere in vita questo mondo sull’orlo dell’oblio.
Sotto al video, che vi reindirizzerà a YouTube, vi metto la legenda per spiegare come le nostre recensioni/degustazioni non vadano solo a valutare le qualità organolettiche dei prodotti ma molti altri fattori. Dall’attenzione all’ambiente, al livello di attività sul sociale, al fattore APNSP.
Insomma, per avere un voto alto con noi, i birrifici devono stare attenti a molte più cose, non basta fare birre Hype.
Ogni degustazione andrà in abbinamento con una canzone, che, preferibilmente andrebbe ascoltata mentre degustate la birra, o in alternativa, solamente mentre leggete l’articolo.
DegustazioneGuidata #3
Recensione Fraise 2020 – DOVETAIL BREWERY
Dovetail Brewery, è un super birrificio che ho visitato anno scorso a Chicago e di cui ho già parlato approfonditamente in questo articolo.
Sono famosi per basse fermentazioni prodotte con metodi tradizionali (raffreddano in coolship!), ma stanno facendo parlare di loro anche per le loro fermentazioni spontanee – e qua vi ho voluto portare un esempio molto particolare.
Birra a fermentazione spontanea ideata dopo una conversazione tra i ragazzi di Timmermans Beers ed il team di Dovetail. I belgi suggerirono di provare a usare un lotto di birra spontanea “giovane”, intorno ai 6 mesi, e di unirla con la frutta. Dopo 7 mesi e 200kg di fragole per 4 battitura di birra, è nata questa meraviglia.
Canzone in abbinamento
DegustazioneGuidata – Legenda
Il nostro modo di degustare, chiaramente, non è come fanno tutti, cioè la semplice e vecchia degustazione sterile e oggettiva, senza pregiudizi, politically correct e soprattutto che fa cascare le palle. Noi facciamo le cose a modo nostro, e quindi troverete delle degustazioni, sì, anche attente ai vari difetti e alla valutazione delle caratteristiche tecniche del prodotto, ma soprattutto sarà dettata dall’improvvisazione e soprattutto sarà senza peli sulla lingua.
Come ho accennato quindi, la valutazione, sarà una valutazione “olistica” del prodotto. Metteremo sul tavolo e giudicheremo un pò tutto, dalla qualità del prodotto, alla serietà del progetto, all’attenzione del birrificio a vari aspetti e soprattutto se ci stanno sulle palle (questo influisce molto sulla valutazione).
Si, in questo paragrafo ho citato le palle diverse volte. Qui di seguito la vera legenda:
100-punti massimo, suddivisi così:
- Fattore APNSP (0-20)
- Qualità organolettica birra (0-20)
- Qualità di produzione (0-10)
- Sostenibilità (0-10)
- Filosofia produttiva (0-10)
- Socialità (0-10)
- Innovazione (0-10)
- Immagine (0-10)
In più il nostro caro amico e collaboratore Nick (di Birra&Latte) consiglierà una canzone in abbinamento!
Alla prossima
E non si beve quando si guida! Stronzi
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